No, in realtà le case in legno risentono in misura molto ridotta dell’azione sismica, perché sono molto leggere. In termini generali, per fare un esempio, si può affermare che l’azione sismica sia in qualche modo proporzionale alle masse di un edificio; la leggerezza è quindi un elemento vantaggioso ed è più semplice che la struttura possa assorbire le sollecitazioni. Va detto, però, che il vero protagonista della resistenza sismica delle strutture non è un materiale in se, ma una caratteristica che si chiama duttilità. La duttilità è la capacità di una struttura di deformarsi senza rompersi, dissipando nel processo una grande quantità di energia.

“L’antisimicità” non dispende dal materiale, ma dalla buona progettazione e costruzione dell’edificio.