Il Sismabonus permette sgravi fiscali ammortizzabili in 5 anni e con la possibilità di cessione del credito di imposta anche all’ impresa esecutrice dei lavori.
Un primo sgravio è previsto per un massimale di importo detraibile pari a 28.500 euro e una detrazione del 70% per tutti gli interventi di rinforzo locale, realizzati previa determinazione della classe di rischio in via speditiva che consentano il raggiungimento di una classe di rischio superiore.
Vi sono poi sgravi che vanno dal 70 all’80% (con aliquote del 75 e dell’85% riservate alle parti comuni dei condomini) qualora utilizzando analisi di vulnerabilità sismica, redatte ai sensi dell’NTC 2008, si migliori la classe di rischio del fabbricato di una (per il 70%) o di due classi (80%). La spesa massima detraibile è pari a 96.000 euro.
Per chi per il momento volesse solamente ottenere la classificazione del rischio dell’edificio, senza procedere con i lavori da miglioramento, è possibile ottenere uno sgravio del 65% in 5 anni.